D: Qual è lo scopo di Zero Waste?
R: Zero Waste è una filosofia aziendale/imprenditoriale/di stile di vita che cerca di ridurre la quantità di rifiuti generati da aziende, governi e individui cercando metodi per riutilizzare i materiali esistenti, assicurando una corretta gestione dei materiali designati come rifiuti e impedendo ai materiali di entrare nel flusso dei rifiuti in primo luogo.
D: In che modo il programma SCS Zero Waste Project Certification è diverso da altri, come la certificazione GBCI TRUE o la certificazione NSF Landfill Free?
R: Le certificazioni GBCI TRUE o NSF Landfill Free non offrono standard a livello di progetto. Entrambi gli standard sono standard a livello di struttura. L'equivalente SCS è lo Standard SCS Zero Waste Facility.
D: Quali tipi di progetti possono essere certificati?
R: Qualsiasi progetto la cui gestione o le cui operazioni sono distinte da quelle della struttura in cui il progetto ha luogo può essere considerato per la certificazione. I progetti includono, ma non sono limitati a, progetti di costruzione, progetti paesaggistici, progetti di ristrutturazione di interni, progetti di pulizia e progetti di rimodellamento.
D: I miei progetti devono raggiungere il 99% di diversione dei rifiuti per essere certificati da SCS?
R: No; le aziende devono raggiungere un minimo del 75% di diversione dei rifiuti per la durata del progetto per essere considerate per la certificazione.
D: Il mio progetto richiede un audit in loco per essere certificato Rifiuti Zero?
R: Sì; poiché ogni progetto è unico e non può essere supportato dall'esistenza di un'infrastruttura in loco; ogni progetto richiederebbe una componente in loco per l'audit.
D: Cosa include un certificato di Progetto Rifiuti Zero?
R: Il certificato SCS Zero Waste include una panoramica trasparente dei risultati dell'azienda in materia di rifiuti zero, comprese le seguenti informazioni richieste:
- La percentuale di diversione dei rifiuti che il progetto ha raggiunto. La percentuale è calcolata come: (rifiuti deviati - residui) / (rifiuti totali)
- Ogni metodo di diversione usato (per esempio, riciclaggio, compostaggio, termovalorizzazione) e la percentuale di diversione con ogni metodo
- Percentuale di rifiuti inviati in discarica
- La durata del progetto (Es: da giugno ad agosto 2020)
- La posizione del progetto
- Parametri del progetto e esclusioni notevoli del progetto
D: Come viene calcolata la diversione dei rifiuti?
R: La percentuale di diversione di un progetto è un calcolo della quantità di materiali definiti come rifiuti smaltiti in modo vantaggioso per l'ambiente utilizzando i seguenti metodi: riciclaggio, compostaggio, riutilizzo, recupero, e-waste, termovalorizzazione. La percentuale di diversione è calcolata utilizzando la seguente formula: (rifiuti deviati - residui) / (rifiuti totali).
D: Avete una lista di definizioni di rifiuti zero?
R: Sì, qui sotto c'è una lista dei tipi più comuni di rifiuti e delle misure che vengono valutate come parte di un audit e di una certificazione Zero Waste:
- Cenere: Include le "ceneri volanti" che sono le ceneri aeree raccolte dopo l'incenerimento e le "ceneri di fondo dell'inceneritore" che sono le ceneri pesanti trovate sul fondo di un inceneritore dopo la combustione.
- Materiale compostato: Materiali organici in natura che vengono inviati a un impianto di compostaggio dove vengono lasciati decomporre per formare una sostanza relativamente omogenea e stabile simile all'humus [ISO 14021].
- Detriti di costruzione e demolizione: Materiali risultanti dalla costruzione e dalla demolizione (C&D) di edifici e altre strutture, compresi materiali come metalli, legno, gesso, tegole di asfalto, coperture, cemento, rocce, macerie, terra, carta, plastica e vetro, ma esclusi i rifiuti putrescibili (SWANA Technical Policies, Allegato B).
- Rifiuti dirottati: Rifiuti trattati internamente e/o rifiuti non destinati alla discarica inviati al trattamento esterno.
- Rifiuti elettronici: Apparecchiature elettroniche di consumo e commerciali che sono vicine o alla fine della loro vita utile (come computer, televisori e telefoni cellulari)
- Rifiuti pericolosi: Un rifiuto elencato dall'EPA; o un rifiuto che è caratterizzato dall'essere infiammabile, reattivo, corrosivo, o una procedura di estrazione tossica (USDA Agricultural Resource Service).
- Materiale riciclato: Materiale che altrimenti sarebbe stato smaltito come rifiuto o utilizzato per il recupero di energia, ma che invece è stato raccolto e recuperato [rigenerato] come materiale "NUOVO" in ingresso, al posto di nuovo materiale primario, per un processo di riciclaggio o di produzione [ISO 14021].
- Materiale riciclato: Materiale inviato a un impianto di riciclaggio per essere sminuzzato, pellettizzato o modificato chimicamente per essere trasformato in oggetti o sostanze per uso commerciale. I materiali comuni includono vetro, metallo, cartone e plastica, ma possono applicarsi anche ad altri materiali.
- Materiale riutilizzato: Materiale che altrimenti sarebbe stato smaltito come rifiuto o utilizzato per il recupero di energia, ma che invece è stato raccolto alla fine del processo per essere utilizzato nuovamente per il suo scopo iniziale.
- Residui: Materiale di scarto che rimane dopo il trattamento. Le percentuali di residui sono specifiche per il tipo di impianto di riciclaggio e per lo stato o la città (a seconda dei dati disponibili). L'operatore è responsabile di ottenere queste percentuali in un affidavit dalle strutture utilizzate per il trattamento. Le percentuali medie residue possono essere utilizzate se non è possibile fornire gli affidavit dagli impianti. Vedi Percentuali medie residue sopra.
- Materiale di scarto venduto: Materiale definito come rifiuto entro i limiti del progetto, che viene venduto come input nel processo di un altro produttore per la produzione di un bene. Anche il materiale donato viene conteggiato in questa categoria.
- Waste-to-Energy (WTE): Energia recuperata da materiale che sarebbe stato smaltito come rifiuto ma che invece è stato raccolto attraverso processi gestiti [ISO 14021]. Questo metodo include l'incenerimento, la pirolisi e la digestione anaerobica dove lo scopo principale e l'output del processo è quello di creare energia.
D: Quali altre certificazioni di rifiuti zero offre SCS?
R: SCS offre una certificazione per strutture a rifiuti zero e una certificazione per eventi a rifiuti zero.
D: Qual è la differenza tra lo Standard per le strutture a rifiuti zero e lo Standard per i progetti a rifiuti zero?
R: Lo standard SCS Zero Waste Facility copre tutti i rifiuti generati in una struttura che vengono poi evitati, deviati o mandati in discarica nel corso di un periodo di 12 mesi. Tutti i rifiuti generati nella struttura devono essere presi in considerazione. Una struttura deve dimostrare almeno il 50% di diversione per partecipare allo standard. Lo standard "Zero Waste Project" copre i rifiuti generati in un impianto solo per la durata del progetto (che potrebbe essere inferiore o superiore a dieci anni). Un progetto deve dimostrare una diversione del 75% per partecipare allo standard. Vengono presi in considerazione solo i rifiuti generati dal progetto. Uno standard a livello di impianto richiede una ri-certificazione annuale per riconvalidare la dichiarazione di diversione presso l'impianto. Lo standard a livello di progetto è pensato per attività che generalmente hanno luogo una sola volta e non hanno bisogno di essere ricertificate.
D: Quali altre certificazioni ambientali offre SCS?
R: La certificazione Zero Waste è solo una delle tante certificazioni che un'azienda può ottenere come parte del suo continuo viaggio verso la sostenibilità. SCS offre più di 100 programmi di certificazione e convalida per un'ampia varietà di prodotti e processi per aiutare le aziende nella loro crescita verso una maggiore sostenibilità e rispetto dell'ambiente. Tali misure, in ultima analisi, aiutano le aziende a ottenere migliori valutazioni ESG dalle molte società di rating aziendale, che a loro volta posizionano bene l'azienda dal punto di vista degli investimenti ESG e degli investitori istituzionali. Per un elenco completo di tutte le certificazioni e convalide SCS, visitare: http://www.scsglobalservices.com/services